16 Luglio 2018
Da novembre 2017 è operativa su tutto il territorio dell’Emilia Romagna la Rete Attiva per il Lavoro, un network che comprende 38 Centri per l’Impiego e 20 Agenzie per il Lavoro accreditate al servizio dei disoccupati emiliani.
Gli obiettivi di questa inedita collaborazione tra pubblico e privato sono legati all’esigenza di offrire alle persone in cerca di lavoro servizi specialistici e personalizzati più efficaci, ma anche di coinvolgere di più e meglio il tessuto imprenditoriale e produttivo regionale. Piena integrazione tra pubblico e privato è la parola d’ordine nella nuova governance dei servizi per il lavoro Emiliani.
Da novembre dunque, non senza alcune difficoltà iniziali, Centri per l’impiego e Agenzie Accreditate stanno collaborando alla buona riuscita della iniziativa messa in campo dall’Assessorato al Lavoro ed alla formazione professionale, il “Piano d’intervento per l’occupazione†lanciato con la Delibera di Giunta 1205/2017.
Cosa offre la Rete Attiva
Presso i 170 sportelli del network i disoccupati emiliano-romagnoli possono trovare orientamento specialistico, laboratori individuali e di gruppo, assessment experience, percorsi di accompagnamento al lavoro e all’auto-imprenditoria. Servizi a cui si accede su richiesta tramite i Centri per l’Impiego, previa sottoscrizione di un apposito Patto di Servizio che definisce e regola il percorso che l’utente intende intraprendere in base ai propri obiettivi (ricerca di lavoro, avvio di un’attività).
A distanza di 6 mesi dalla piena operatività del Piano di intervento stanno arrivando i primi risultati positivi. La strada intrapresa è decisamente quella giusta, e nel solco di questo nuovo trend da pochissimi giorni si inserisce, finalmente, la fase a regime dell’Assegno di Ricollocazione previsto dal D.lgs. 150/2015 gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’assegno di Ricollocazione
È la prima iniziativa di politica attiva Nazionale che sostiene chi percepisce Naspi da almeno 4 mesi nella ricerca di una opportunità lavorativa e può essere speso presso un Operatore Pubblico o Privato Accreditato
Basta recarsi presso in un CPI o in piena autonomia dal Portale ANPAL o attraverso un Patronato convenzionato con il Ministero e chiederne il rilascio, che avverrà entro 7 giorni lavorativi. Non essendo una somma di denaro garantisce al destinario di essere seguito da un Tutor che lo affiancherà attraverso un Programma personalizzato diricerca intensiva –P.R.I. per trovare nuove opportunità di impiego adatte al suo profilo
Una nuova prospettiva per chi cerca lavoro
Le Politiche attive del Lavoro devono rappresentare il futuro. Il graduale passaggio da un modello assistenziale ad un modello proattivo è in atto e non si può e non si deve tornare più indietro; ormai deve essere chiaro a tutti che per creare o trovare nuove occasioni di lavoro occorre una corretta strategia e il supporto competente delle persone giuste.
Grazie alla Rete Attiva per il Lavoro il disoccupato emiliano è meno solo di un tempo; basta rimboccarsi le maniche e ricominciare a crederci.
Alberto Bagnaro
Coordinatore Nazionale Sviluppo Politiche Attive Gesfor s.r.l.